Portale turistico di Minturno Scauri

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  Parco Regionale Riviera d'Ulisse Monte di Gianola Sede di Scauri-Minturno: Via Appia 100 - tel. 0771614268 (preso da parcodigianola.it)
 

 
Il Parco Naturale Riviera di Ulisse, istituito con legge Regionale n°2 del 6/02/2003, comprende i territori delle Aree Protette di: Monte Orlando; Gianola e Monti di Scauri; promontorio Villa Tiberio e Torre Capovento - Punta Cetarola.
 

 

Parco di Gianola e Monte di Scauri - Ultimo promontorio meridionale del Lazio, costituito da un rilievo collinare, con quote attorno ai 40 metri sul livello del mare, adiacente al più vasto rilievo del Monte di Scauri (123 metri). Situato a sud del Lazio a pochi chilometri dalla regione Campania tra i Comuni di Formia e Minturno, Provincia di Latina. L'area del Parco, situata alla base dei contrafforti a mare dei Monti Aurunci, gode di un clima particolarmente mite, di tipo decisamente mediterraneo, che ne consente la frequentazione durante tutte le stagioni dell'anno.

 
 

 

Sorto nel 1987 tra i Comuni di Minturno e di Formia, il Parco si adagia su un rilievo collinare di incontaminata bellezza che guarda il mare ai propri piedi diffondere un irresistibile corredo di brezze e ancestrali profumi. Passeggiando per i sentieri frondosi del Parco si avverte una sensazione particolare: alla delicata voce della natura si associa quella della storia attraverso i suoi indizi, fatti di mura e vestigia antiche. Tutto un insieme di testimonianze archeologiche che vale la pena di visitare e che molti, purtroppo, anche della zona, ancora non conoscono.

 

 
Natura ed archeologia, ecco l’elemento vincente del Parco. Tra il verde della caratteristica vegetazione della macchia mediterranea, abitato da una discreta fauna ed avifauna, si scorgono i resti della villa del Cavaliere Mamurra (I sec. a.C.), di un ninfeo a pianta ottagonale detto “Tempio di Giano”, di un sistema ingegnoso di bacini idrici, di fontane e cisterne, di un sistema di scale che degradano verso il mare.
 

 

È bello visitare la flora del Parco, ma credo che abbinarvi un percorso archeologico costituisca un valore aggiunto notevole in modo da creare una compenetrazione dell’uno nell’altra. Il tesoro di questo sito è che in esso si nascondono ancora molte sorprese da rinvenire e riportare alla luce studiandole più dettagliatamente.

 

 

estate 2012

riviera d'ulisse
 

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